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Chiusura e apertura stagionale della piscina

In questa pagina vengono spiegate le operazioni necessari per le varie “chiusure” e “aperture” della piscina. Ad esempio, messa a riposo per il periodo invernale, l'apertura primaverile, il momentaneo fermo per un breve periodo di vacanza. Oppure per i più coraggiosi, lasciarla aperta tutto l'anno.

Svernare la piscina

È il caso in cui la piscina deve essere messa a riposo per un lungo periodo. Ad esempio durante la stagione invernale. In tal caso come va sistemato il nostro impianto natatorio?

  1. Effettuare un contro lavaggio seguito da risciacquo del filtro.
  2. Controllare il pH dell'acqua e portarlo a valori tra 7,2 ÷ 7,6.
  3. Effettuare una clorazione d'urto con 15gr di dicloro in granulare da 56% o 63% per ogni mc d'acqua mantenendo l'impianto di filtrazione in funzione.
  4. Il giorno dopo aggiungere un prodotto specifico svernante, senza esagerare però perché fa schiuma, e coprire con un telo. Mantenere l'impianto acceso per altre 5 ore, quindi smontare la pompa, svuotarla dell'acqua contenuta e riporla in un ambiente asciutto.
  5. Se è possibile svuotare l'acqua anche dal filtro.

Attenzione alle pastiglie di cloro:

Si consiglia di non lasciare pasticche di cloro negli skimmer durante il periodo di fermo poiché  possono causare problemi alle tubazioni e agli accessori.

Apertura della piscina

È il caso in cui la piscina è rimasta chiusa e inutilizzata, ad esempio per il periodo invernale o per altro motivo, sotto il telo di copertura.

  1. Detergere le pareti dalle incrostazioni biancastre con prodotto a base acida e l'alone scuro sulla linea di galleggiamento con prodotto detergente alcalino.
  2. Effettuare il controlavaggio seguito da risciacquo dell' impianto di filtrazione (per filtri a sabbia), se la sabbia è incrostata dal calcare, effettuare un lavaggio con detergente per filtri.
  3. Controllare il pH dell' acqua e se necessario portarlo a valori tra 7,2 ÷ 7,6.
  4. Effettuare una clorazione d'urto con 15 gr di cloro granulare al 56% o al 63% per ogni metro cubo d'acqua, quindi tenere l'impianto di filtrazione in funzione per almeno 24 ore consecutive.
  5. Il giorno dopo aggiungere un antialghe ad azione preventiva contro la proliferazione delle alghe.

Quando si va in ferie

Spesso capita nel periodo estivo di dover lasciare la propria piscina per un breve periodo di vacanze (2 o 3 settimane). Come ci si deve comportare in tal caso?

  1. Regolare il pH dell' acqua.
  2. Effettuare una clorazione d'urto con 15gr di cloro in granulare da 56% o 63% per ogni mc d' acqua.
  3. Inserire negli skimmer 3 pastiglie di tricloro da 200 grammi ogni 10 mc d'acqua. 
  4. Tenere la pompa accesa per almeno 8 ore al giorno.
  5. Se possibile coprire la piscina con un telo di copertura invernale.

Lasciare la piscina aperta nel periodo invernale

Molti nostri clienti hanno fatto la scelta di lasciare sempre in funzione la piscina, anche nel periodo invernale. Infatti, nelle zone temperate, adottando alcune precauzioni è possibile con una minima spesa, lasciare scoperta la piscina tutto l’anno. Vediamo come si fa:

Zone non eccessivamente fredde

Se si vive in città, in pianura o anche in collina, difficilmente la temperatura scende di molto sotto lo zero. Pertanto, queste zone sono adatte a lasciare scoperta la piscina durante l’inverno, perché difficilmente si forma del ghiaccio all’interno delle tubature. Se invece si vive in alta montagna o in zone particolarmente fredde, lasciare la vasca priva di telo e con le tubature piene, può essere pericoloso. L’inconveniente è datato dal ghiaccio che si formandosi all’interno delle tubature e dei componenti (pompa, filtro, elettrolizzatore, ecc.) può provocare danni di grave entità.

Lo svernante blocca il ghiaccio

Lo svernate comunemente usate per mettere a riposo la piscina, non è propri mante un antigelo. Dunque, se la piscina si trova in alta montagna, è sempre bene coprirla con il telo e svuotare dall’acqua l’elettropompa, il filtro a sabbia e glia altri componenti dell’impianto di filtrazione. Vivendo invece in zone temperate, lo svernante può aiutarci a mantenere la piscina scoperta, usando meno cloro. Va comunque consigliato di non esagerare con lo svernante in quanto può provocare problemi di eccessiva schiumosità dell’acqua.

Come comportarsi se si decide di lasciare la piscina scoperta nel periodo invernale.

Le operazioni da compiere, al fine di avere comunque un’acqua cristallina e un fondo vasca pulito, sono le seguenti:

  1. Il fondo vasca, insieme con la superficie, va liberato dalla foglie secche, una vota alla settimana. Usare un retino a sacco possibilmente con trama larga.
  2. Aspirare il fondo con apposita spazzola aspirafango circa ogni due settimanale.
  3. Lavare il filtro a sabbia, quando la lancetta del manometro si avvicina o supera la presine di 1,5 bar.
  4. Controllare il cloro una volta al mese e se necessario aggiungerlo.
  5. Controllare il pH una volta al mese e se necessario correggerlo.
  6. Far lavorare l'impianto di filtrazione non meno di 4 ore al giorno. Se l'acqua tende ad intorbidirsi, usare un flocculante ed aumentare le ore di filtrazione.

Costa molto lasciare aperta la piscina durante l’inverno?

Lasciare aperta la piscina durante la stagione invernale, non costa molto. Infatti, con temperature basse dell’acqua, il consumo di cloro si riduce al minimo. L’unica spesa è quella dell’elettropompa la quale deve funzionare necessariamente un certo numero di ore a giorno. Rischio l’intorbidamento dell’acqua.

Secchio di pastiglie di cloro