Vernice clorocaucciù si scrosta e crepe alle pareti
Questa piscina ad uso pubblico, che fa parte di un complesso alberghiero, necessita di un rifacimento delle superfici. Ciò in quanto le vernici al clorocaucciù presentano il grave difetto di distaccarsi a distanza di brevissimi periodi, costringendo così i proprietari della piscina allo svuotamento annuale e alla ritinteggiatura delle superfici.
Altro difetto che presenta questa struttura è la presenza di crepe tra alcune parti delle pareti e il cordolo perimetrale del marciapiede.
Vista laterale piscina con superfici tinteggiate al clorocaucciù

Vista longitudinale piscina con superfici tinteggiate al clorocaucciù

Particolare parete piscina da ristrutturare

Particolare parete piscina da ristrutturare

Particolare ferri armatura arrugginiti

Vista distacco parete da cordolo marciapiede>

Faro su parete e vernice scrostata

Vasca lava piedi

Soluzioni possibili
In questo caso le soluzioni possibili sono due: o il rivestimento con membrana in PVC (liner), o la posa di tasselli in mosaico o piastrelle in ceramica. Con la prima opzione si incontra la difficoltà di raccordare (sigillare) il telo con gli accessori già presenti, in quanto non predisposti per la posa del liner. Scegliendo la seconda soluzione, c’è la complicazione della rimozione della vernice al clorocaucciù. Tale smalto non permette alla membrana cementizia Mapelastic, o di qualsiasi altro collante o intonaco, di far presa sulla superfice. La membrana Mapelastic risulta essere utilissima per rendere la vasca impermeabile ed elastica, al fine di potere posare le maioliche o i tasselli di mosaico a regola d'arte.
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