Piscina ad acqua salata
Per garantire l’igiene dell’acqua in piscina, normalmente si usa il cloro in pasticconi (tricloro), in polvere (dicloro) o liquido (ipoclorito). Questi prodotti che vengono dosati in vari modi (con poma dosatrice, per lambimento negli skimmer, per dosaggio diretto, ecc.) hanno il vantaggio di essere dei potenti disinfettanti ma lo svantaggio di costare molto e se non dosati correttamente di irritare mucose e pelle dei bagnanti, non che di avere un odore sgradevole.
Le alternative alla disinfezione classica del cloro in secchielli o in taniche sono varie. Si va dai raggi UV, all’ossigeno attivo, all’ozono ecc. Si è visto però che questi sistemi alternativi non sono sufficienti per garantire una corretta igiene dell’acqua in piscina. Infatti, ad eccezione dell’ossigeno attivo che funziona bene ma ha dei costi insostenibili per una piscina di medie dimensioni, questi metodi vanno sempre aiutati da dosaggi più o meno importanti di cloro nei vari formati classici.
E dunque la soluzione quale potrebbe essere se non vogliamo servirci del cloro in secchielli? Sicuramente la disinfezione ad acqua salata, o più precisamente la disinfezione per mezzo dell’elettrolisi del cloruro di sodio (comune sale da cucina).
Questo metodo non è una tecnologia nuova ancora in fase sperimentale. Il principio dell’elettrolisi è ben conosciuto dall’industria che lo usa da decenni per produrre l’elemento Cl allo stato gassoso. Lo stesso principio che anni fa qualcuno pensò di utilizzare per disinfettare l’acqua di piscina, con un costo bassissimo e un rischio per la salute pari a zero.
Non è un caso che questo metodo di disinfezione è ammesso anche nelle piscine ad uso pubblico dove viene applicata una normativa molto restrittiva e severa.
La ditta Arrigoni svolge il servizio di fornitura e installazione del dispositivo di elettrolisi per trasformare la tua piscina da cloro a sale. Contattaci saremo lieti di farti un preventivo!
FAQ piscina con disinfezione ad acqua salata
Vengono riportate le domande più frequenti circa la disinfezione con acqua salata. Sia per nuove realizzazioni o per conversioni da piscina a cloro a piscina a sale
In che punto dell’impianto di filtrazione e riciclo viene montato l’elettrolizzatore?
L’elettrolizzatore viene montato sulle tubazioni di mandata. O meglio, la centralina viene collegata elettricamente in parallelo con il quadro di comanda del filtro, e la cella elettrolitica su una sezione del tubo di mandata.
È possibile convertire una piscina a cloro in piscina con disinfezione a sale?
Assolutamente sì! Qualsiasi piscina con disinfezione a cloro può essere convertita in piscina con disinfezione ad acqua salta.
L’acqua di una piscina a cloro, la cui piscina viene convertita in piscina a da acqua salata, va sostituita?
No! Quando si converte una piscina da cloro a sale, non è necessario cambiare l’acqua.
Come avviene la conversione da cloro a sale?
Avviene aggiungendo del sale, nella misura di 3 kg per mc di acqua, e istallando il dispositivo di elettrolisi.
Come è composto il dispositivo di elettrolisi?
Si tratta di una centralina elettronica che alimenta una cella elettrolitica.
Come è composta la cella elettrolitica?
È composta da una sora di bicchiere dove al suo interno ci sono delle lamine che funzionano da elettrodi.
Gli elettrodi funzionando con l’elettricità sono pericolosi?
Assolutamente no, in quanto funzionano a bassissima tensione. Inoltre, la corrente elettrica è circoscritta solo nella cella elettrolitica.
Quanto costa convertire una piscina a cloro in una piscina a sale?
Il costo è proporzionato alle dimensioni della piscina. Infatti, più la piscina è grande più in dispositivo di elettrolisi deve esser grande.
Diciamo che si parte da qualche centinaio di euro pe le piccole vasche tipo idromassaggio, ai mille e più euro per le piscine medie o grandi.
È conveniente adottare il sistema di disinfezione ad acqua salata?
Assolutamente sì. Ciò in quanto l’investimento per l’acquisto dell’apparecchio è relativamente basso e il vantaggi sono molteplici.
Quali sono il vantaggi nell’adottare il sistema di disinfezione a sale?
I vantaggi sono:
- Non dovere più acquistare il cloro
- Facilità nella gestione della piscina
- Maggiore sicurezza igienica
- Nessun odore
- Salinità compatibile con la pelle e le mucose
- Maggiore benessere per i bagnanti
Quali sono gli svantaggi?
Il costo da sostenere per l’acquisto dell’apparecchio. Costo che comunque viene interamente recuperato nell’acro di circa due stagioni (due anni).
L’apparecchio ha bisogno di manutenzione?
L’apparecchio potrebbe aver bisogno della pulizia (decalcificazione) stagionale degli elettrodi. È un’operazione semplice e alla portata di tutti. È comunque possibile dotarsi di una apparecchio con autopulizia. Nel tal caso l’apparecchio è completamente privo di manutenzione
Che tipo di sale serve e dove acquistarlo?
Il sale che si utilizza è il comune sale da cucina. Per il primo dosaggio, 3 kg per mc di acqua, si utilizzano sacchette da 25 kg. Per i dosaggi di mantenimento, si può anche usare pacchetti di sale da 1 kg acquistati al supermercato. Oppure sempre le sacchette da 25 kg acquistabili su Internet o in un negozio per giardinaggio e agricoltura.
Quanto sale consuma una piscina con disinfezione ad acqua salata?
Il metodo di disinfezione ad acqua salata non consuma sale, in quanto è un sistema auto-rigenerativo. Quindi dopo il primo dosaggio, 3 kg di sale per mc di acqua, non ci sarebbe più bisogno di altre aggiunte. In realtà però quando si effettua il contro-lavaggio del filtro, si getta acqua con sale e si ripristina il livello con altra acqua priva di sale. È per questo che è necessario aggiungere del sale per quell’acqua di ripristino. Il consumo comunque è bassissimo, circa 25 kg a stagione per una piscina media.
Quanto è salata l’acqua di una piscina con disinfezione ad acqua salta?
È salata nella misura di 3 gr per litro, contro i 35 gr per litro dell’acqua di mare.
È possibile utilizzare l’acqua di lavaggio del filtro per l’irrigazione?
Si è possibile in quanto la concentrazione di sale è molto bassa. Inoltre, ci sono degli elettrolizzatori a bassa salinità che funzionano con concentrazioni di soli 1,5 gr per litro.
È possibile scaricare l’acqua di una piscina con disinfezione a sale nella rete fognaria?
Ci sono alcuni comuni che non consentono di scaricare acqua con una concentrazione di sale di 3 gr per litro. È possibile in questi casi adottare un elettrolizzatore a bassa salinità: solo 1,5 gr di sale per litro.
Quali sono le marche migliori circa gli elettrolizzatori?
Non esiste una marca migliore delle altre in assoluto. I principali produttori sono Fluidra, Tasco, Hayward, Microdos ecc. E ogni produttore commercializza svariati modelli, ognuno con varie potenze. Dunque, scegliere la marca e il modello più adatto, non è una cosa semplice. Meglio affidarsi ad un installatore specializzato.
La ditta Arrigoni svolge il servizio di fornitura e installazione del dispositivo di elettrolisi per trasformare la tua piscina da cloro a sale. Contattaci saremo lieti di farti un preventivo!
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