Componenti ed accessori per piscina

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Tasse e burocrazia riguardanti la piscina

I permessi necessari, le eventuali tasse, gli adempimenti burocratici e quant’altro occora per costruire la propria piscina. Inoltre: "È vero che una casa con piscina paga più tasse?"

Concessione edilizia e altri permessi per costruire la piscina

Secondo l' Art. 1, comma 6, se conformi al piano regolatore e alle norme igienico-sanitarie vigenti, gli interventi di edilizia privata non hanno più bisogno di concessione edilizia, ma necessitano però della presentazione, presso gli uffici comunali, della D.I.A. ovvero la denuncia di inizio attività.
Tale documento deve essere redatto da un professionista abilitato: geometra, architetto, ingegnere, ecc. Una volta presentato questo documento il Comune ha trenta giorni di tempo per opporsi, se non lo fa, scaduti i trenta giorni, si può procedere alla costruzione della piscina. Sebbene questa sia la procedura standard, è necessario sempre informarsi presso l’ufficio tecnico del Comune per verificare se ci sono vincoli di tipo paesaggistico o eventuali altre norme del piano regolare, come caratteristiche progettuali, forma, colore, dimensioni della piscina, ecc. Accertarsi anche, se si hanno dei dubbi, che sotto il nostro giardino non passino condutture idriche, elettriche o del gas, oppure scarichi fognari. A questo punto finalmente, inizieremo i lavori di costruzione della nostra piscina interrata.

Imposte ICI e IRPEF

Vediamo in questo  paragrafo quando e come una abitazione passa nella categoria di lusso aumentando così le tasse ICI  e IRPEF da pagare.

Una vota costruita la piscina, l’abitazione passa nella categoria di lusso?

Solo nel caso in cui la piscina supera gli 80 mq di superficie, allora si potrebbe avere una variazione sulla classificazione catastale. Generalmente però tale parametro non è sufficiente per far passare la propria casa nella categoria di lusso. Infatti, oltre ad una superficie della propria piscina superiore agli 80 mq, l’abitazione deve presentare almeno altri 4 requisiti, tra una serie di elementi da verificare presso l’ufficio tecnico comunale. Ad esempio, una superficie abitabile superiore a 160 mq, superficie terrazze superiore a 65 mq, presenza di ascensori o montacarichi, presenza di rivestimenti e decorazione pregiate. Inoltre, anche se passasse di lusso è sempre possibile far ricorso.

I parametri che fanno passare nella categoria lusso la nostra casa e dunque pagare più ICI e più IRPEF:

  1. Che l'abitazione abbia una superficie utile superiore a 160mq, escludendo terrazzi e balconi, cantine, garage.
  2. Che l'abitazione abbia la superficie utile complessiva delle terrazze superiori ai 65 mq a servizio di una singola unità immobiliare urbana.
  3. Che l'abitazione presenti più di un ascensore per ogni scala, un ascensore di servizio o montacarichi.
  4. La presenza della scala di servizio, quando non sia prescritta da regolamenti.
  5. Che l'abitazione presenti una scala principale rivestita in materiali pregiati per un'altezza superiore a 1,70 m
  6. Se l'altezza libera del piano è superiore a 3,3 m.
  7. Che l'abitazione presenti porte d'ingresso in legno pregiato o con decorazioni pregiate.
  8. Che l' abitazione presenti pavimentazioni pregiate per il 50% della superficie totale.
  9. Che l'abitazione presenti pareti eseguite o rivestite per almeno il 30% della loro superficie con materiali pregiati.
  10. Che i soffitti siano decorati con stucchi dipinti a mano.
  11. Che sia presente un campo da tennis con superficie maggiore a 650 m.

Ci occupiamo di fornire supporto per i permessi?

Ci occupiamo di tutto il necessario: permessi, moduli, calcoli, eventuale perizia geologica e quant’altro serva per adempiere alle pratiche burocratiche per la costruzione della piscina.
Eseguiamo il progetto completo della piscina.

Disegno di piscina rettangolare con scala romana interamente in muratura